Malocclusioni dentali
Le malocclusioni dentali sono anomalie nell’allineamento della mascella e della mandibola che possono influire negativamente sulla masticazione, sulla respirazione e sulla postura. Un’occlusione errata può provocare problemi funzionali e articolari, oltre a compromettere l’estetica del sorriso.
Identificare e trattare precocemente una malocclusione consente di migliorare la qualità della vita, riducendo fastidi e prevenendo complicazioni future.

Cos’è una malocclusione?
La malocclusione si verifica quando i denti delle arcate superiore e inferiore non combaciano in modo corretto durante la chiusura della bocca. Questa condizione può derivare da fattori genetici, alterazioni della crescita ossea o abitudini scorrette nell’infanzia.
Se trascurata, può portare a problemi di masticazione, difficoltà fonetiche, tensioni muscolari e disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).
Le principali conseguenze di una malocclusione non trattata
Problemi come difficoltà nella masticazione possono influire negativamente sulla digestione, causando disturbi gastrointestinali e riducendo l’assimilazione dei nutrienti. Il dolore alla mandibola e i disturbi dell’ATM, tra cui click articolari, rigidità e limitazione nei movimenti, possono compromettere la qualità della vita, rendendo difficile anche semplici azioni quotidiane come parlare o mangiare. Spesso, questi squilibri si associano a mal di testa frequenti e tensioni cervicali, legati a un’errata chiusura della bocca e a un’eccessiva contrazione muscolare.
Inoltre, l’usura anomala dello smalto aumenta il rischio di carie e fratture dentali, rendendo i denti più fragili e sensibili. Anche la postura può subire alterazioni, con conseguenze su collo e schiena, portando a dolori muscolari e problemi di equilibrio. Riconoscere tempestivamente questi segnali è fondamentale per prevenire complicazioni e migliorare il benessere generale.
Tipologie di malocclusione dentale
Le malocclusioni possono presentarsi in diverse forme e gravità. Una diagnosi ortodontica accurata permette di identificare il tipo di disallineamento e scegliere il trattamento più efficace.
Morso aperto
Morso profondo
Morso crociato
Le cause più comuni
Le malocclusioni possono derivare da fattori genetici, ambientali o comportamentali. Individuare la causa permette di adottare il miglior approccio terapeutico.
- Ereditarietà, a causa di alterazioni scheletriche e dentali trasmesse geneticamente.
- Uso prolungato di ciuccio o biberon, che può influenzare la crescita ossea.
- Bruxismo e abitudini scorrette, che possono modificare l’occlusione.

Domande frequenti
Come si diagnostica una malocclusione?
La diagnosi viene effettuata attraverso una visita specialistica dal dentista o dall’ortodontista, che può eseguire esami specifici come radiografie, scansioni digitali e analisi della masticazione per valutare il grado di disallineamento e l’impatto sulla salute orale e generale.
Quali sono i trattamenti per correggere la malocclusione?
Il trattamento dipende dalla gravità del caso e può includere apparecchi ortodontici fissi o mobili, bite per rilassare i muscoli e riequilibrare l’occlusione, terapia miofunzionale e, nei casi più complessi, interventi di ortodonzia chirurgica.
A che età è consigliato correggere una malocclusione?
L’ideale è intervenire precocemente, già in età infantile, per guidare la crescita mandibolare e prevenire problemi futuri. Tuttavia, anche in età adulta è possibile correggere la malocclusione con trattamenti ortodontici specifici e soluzioni personalizzate.